I NOSTRI DUE PENSIERI

 

Le specializzazioni complementari

 

>> I NOSTRI DUE MODI DI PENSARE

Corrispondentemente a queste due lingue esistono due pensieri: il cosiddetto pensiero diretto e quello non diretto. La prima modalità di pensiero segue le leggi della logica umana, cioè la grammatica, la sintassi e la semantica, mentre il secondo ha la sua base nei sogni, nelle fantasie, nelle vicende del mondo interiore. Ha tuttavia anch'esso le sue proprie illogiche regole e leggi, ad esempio quelle che si esprimono nello scherzo, nel gioco di parole, nella barzelletta, nell'insinuazione, nella metafora e nella condensazione, così come nella poesia, nell'arte e nelle espressioni dell'inconscio.

 

 

>> MODULO ANALOGICO E MODULO DIGITALE O NUMERICO

Mantenendo questa separazione, l'ulteriore distinzione si ha a livello delle forme comunicazionali, ovvero a livello delle MODALITA' DIGITALI-NUMERICHE e delle MODALITA' ANALOGICHE della comunicazione. Nella comunicazione umana si hanno due possibilità del tutto diverse di fare riferimento agli oggetti: o rappresentarli con un'immagine oppure dar loro ad un nome. Ecco: il modulo analogico equivale alla comunicazione mediante l'immagine esplicativa, mentre il modulo digitale-numerico equivale alla comunicazione mediante la parola.

 

Il modulo analogico evoca immagini e stabilisce che esiste qualcosa che è specificatamente simile a quello che vogliamo comunicare, ma manca di una sintassi adeguata. Il modulo digitale-numerico ha invece una sintassi precisa ma manca di una semantica appropriata nel campo delle relazioni. Le parole, infatti, sono segni arbitrariamente stabiliti: al di fuori di tale arbitraria convenzione non esiste una reale correlazione tra la parola e l'oggetto che la parola rappresenta. Il linguaggio numerico ha un'importanza particolare nella nostra vita quando dobbiamo scambiare informazioni sugli oggetti, ma nelle nostre comuni relazioni facciamo quasi esclusivamente assegnamento sulla comunicazione analogica.