>> ELEMENTI DI PSICOLINGUISTICA

Attraverso lo studio e la comprensione dei nostri due cervelli si arriva a parlare di PSICOLINGUISTICA, una scienza nuova e cosiddetta di frontiera. La psicolinguistica, infatti, non si limita a studiare le parole o le immagini, ma arriva ad affrontare e interpretare il pensiero di chi parla, ascolta o vede: si occupa cioè della psiche del destinatario di un messaggio. Più che studiarlo, il messaggio, la psicolinguistica si occupa di sapere in quale modo esso sia recepito, e per fare questo, esamina le modalità di funzionamento del cervello.

Se la PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO ci insegna che ogni risposta che ci viene data dipende fortemente dal modo in cui noi stessi poniamo la domanda, la PSICOLINGUISTICA ci svela che ogni messaggio, pur essendo un'unità inscindibile, in realtà si può scomporre, giungendo contemporaneamente ai due emisferi cerebrali del destinatario. Una volta scomposto, il messaggio viene sottoposto ad una decodifica, ad una lettura differente, da parte del nostro cervello: ad una lettura logica (modalità di comunicazione digitale-numerica) e ad una lettura analogica (modalità analogica della comunicazione), dove "analogico" significa "in assenza di logica".

Si comprende dunque come, nella parte conclusiva d'una qualsiasi decisione o scelta, entrambi gli emisferi intervengono sempre, ma intervengono con una dominanza variabile: a volte prevale il giudizio razionale (elaborato dalla parte sinistra del cervello, secondo una modalità digitale) mentre in altri casi prevale l'emozione o l'automatismo comportamentale (elaborato dall'emisfero destro, secondo una modalità analogica).