La scienza creativa
SCIENZA DELLA CREATIVITA'
COS'E' LA CREATIVITA': L' INTERPRETAZIONE DEL DATO OGGETTIVO
Nel linguaggio comune, la parola creatività ha assunto oggi molti significati ed è difficile trovarne una definizione univoca.
Tuttavia, per una caratterizzazione chiara, possiamo intendere la creatività come la capacità della mente umana di elaborare i dati che ci vengono sottoposti dalla realtà per crearne di nuovi ed originali.
Per noi creativita è l'espressioni di una soggettività che è capace di prendere una materia oggettiva e manipolarla, ovvero interpretarla, grazie alle emozioni, all'intelligenza e all'esperienza fino ad estrarne l'unicità e a trovare la formula perfetta.
Il genio e la risata, l'intuizione e la luce.
LO STUDIO NEUROSCIENTIFICO DELLA CREATIVITA'
Lo studio dei processi del cervello umano ha evidenziato come la creatività sia una vera e propria modalità di interazione dell'individuo con il mondo, uno specifico processo mentale con il quale l'individuo costruisce e crea il proprio rapporto con la realtà: per vederla, pensarla, interpretarla ed interagire con essa.
Nell'ambito delle Neuroscienze, tuttavia, si intende questa caratteristica umana non solo come un insieme di abilità operative della mente, le quali attivano e determinano le strategie cognitive del soggetto, ma anche come processo non modulare, combinatorio, di tipo analogico.
Ed è proprio quest'ultimo che si attua grazie alla molteplicità di specifiche connessioni neurali, che lavorano tra di loro in continua interazione.
In quest'ottica, la definizione di creatività è quella di un potenziale interattivo di operatività neuro-fisio-psicologiche, che permette di creare e ricreare nella memoria a lungo termine nuovi (originali, soggettivi, autentici, inaspettati,…) significati, nuove categorizzazioni, nuove entità simboliche, nuovi tracciati e reti neuronali.