manuelacarrano

Descrizione

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MAUELA CARRANO
Nata a Varese, vive e lavora a Milano

Ha frequentato il liceo artistico presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, in seguito ha perfezionato il disegno, la pittura ad olio, l’incisione e l’acquaforte nello studio di Augusto Colombo.
Negli anni 70/80 viaggia tra New York, Londra dove tornerà in diverse occasioni negli anni successivi .Il viaggio e la sperimentazione di nuove tecniche, materiali e linguaggi è alla base del suo processo creativo.
Negli anni ‘90 espone istallazioni polimateriche e si concentra sulle gabbie in ferro a forma cubica, dopo un corso di saldatura e un prolungato soggiorno a New York, dove riscopre Donald Judd, Carol Andre e sperimenta la fotografia.
Nel 2000 riprende il disegno dopo un periodo trascorso a Londra, dove riscopre Francis Bacon, Lucian Freud, studia Borges, Kafka, Musil e si dedica alla rappresentazione della figura nelle opere a tecnica mista.
Dal 2004 realizza libri d’artista, sperimenta diversi tessuti e stampa su lino alcune fotografie del suo vasto archivio di luoghi visitati, intervenendo con il ricamo (filo rosso), la pittura e gli spilli per “ricucire” concettualmente il passato con il presente.
Negli anni successivi si dedica alla rappresentazione del corpo, con il disegno e la fotografia, studia le incisioni di Durer, Leonardo, Caravaggio, Artemisia Gentileschi e in particolare la ispirano le “Nature morte” ( Vanitas).
Dal 2007 espone il ciclo di opere dedicate al “Mondo perfetto” ( pittura e fotografia) a Londra, in cui scompare la figura dell’uomo e prevalgono paesaggi urbani: visioni metafisiche e apocalittiche caratterizzate da colori acidi.
Da questo momento si dedica a opere site specific e light box che indagano i temi della metamorfosi, la relazione tra naturale e artificiale, l’ibridazione tra uomo e natura, la violenza e l’istinto distruttivo dell’uomo, l’Apocalisse e la fragilità della Natura ,dall’ecosistema precario a causa del progresso.
Nel 2009 con il ciclo “ 99942 Futuro Anteriore” disegna a matita su fogli di grande formato l’evoluzione dell’uomo, partendo dalla rappresentazione di una possibile regressione fino a raggiungere il primate da cui discendiamo.
Il suo segno si distingue per la rivisitazione delle opere dei grandi maestri del passato: Cranach, Leonardo, Caravaggio, Hayez, Ingres e Degas , sono immagini ispirate alla teoria dell’evoluzione della specie di Darwin in cui sostituisce il volto dei personaggi con quello di una scimmia e disegna gli arti pelosi.
Ha esposto in mostre collettive e personali a Milano, Amburgo, Alessandria d’Egitto, Londra Marsiglia, New York, Zurigo. Le sue opere sono presenti in collezioni in Italia e all’estero.

Occupazione attuale: Libero Professionista

Anni di Esperienza: >10

Ricerca Occupazione: No

Disponibilità Stage: No